I minatori Spagnoli hanno iniziato uno sciopero generale per difendere i loro posti di lavoro dal primo giugno. Intere aree delle Asturie e di Leon sono diventate campi di battaglia tra i minatori e le loro famiglie e le forze di polizia in tenuta anti-sommossa.
La lotta dei minatori è una reazione alla decisione del governo di destra del Partito Popolare di tagliare i sussidi per l'industria mineraria di oltre il 60%, minacciando così 8mila posti di lavoro diretti nel settore minerario e probabilmente, circa altri 30 000 che dipendono dall'industria mineraria nelle zone interessate. Se questi piani verranno portati avanti ciò significherebbe la morte economica per le aree minerarie. La disoccupazione in Spagna è già ad un livello record del 24%, mentre la disoccupazione giovanile è del 52%. Negli ultimi 20 anni, già 40 000 posti di lavoro sono stati persi nel settore minerario in Spagna. Questo è ciò che rende la lotta dei minatori una questione di vita o di morte.
L' Unione Europea aveva già costretto alla fine dei sussidi per il 2018, ma questa decisione del governo ha dato alla lotta un senso di urgenza ed un obiettivo comune.
La lotta è iniziata il 23 Maggio ed è diventata un sciopero generale ad oltranza il primo Giugno, quando 10 000 minatori e loro sostenitori hanno marciato a Madrid. Un certo numero di minatori si sono chiusi dentro i pozzi e sono entrati in sciopero della fame. I minatori hanno creato barricate sbarrando l’accesso alle strade con il fuoco ed hanno bloccato le strade principali e le ferrovie nelle regioni minerarie. La risposta della polizia è stata brutale. Le speciali unità anti-sommossa dell'odiata polizia militare Guardia Civile sono state usate per rimuovere le barricate. Gli scontri sono stati feroci, con la Guardia Civile che ha usato gas lacrimogeni ed i minatori hanno risposto con razzi e dinamite.
Il sito web Periodismo Humano ha fatto un ottimo lavoro nel fornire immagini e video delle proteste, cercando di rompre il silenzio assordante dei media spagnoli su questa eroica lotta.
- questa è la loro reportage sulla battaglia della miniera di carbone di Santiago, nella valle mineraria di Aller, il 7 Giugno
- questo è il loro precedente reportage “i minatori resistono alla loro fine”
- e questa è un altro reportage sugli scontri del 12 Giugno, Resistencia Minera
Un video degli scontri del 12 giugno a Campomanes
Un altro video girato nella stessa zona il 30 maggio scorso
Dopo gli scontri iniziali, la polizia ha intensificato la repressione, andando nei villaggi ed usando l'equipaggiamento anti-sommossa contro la popolazione in generale, incluse donne, bambini ed anziani. Questo è servito solo a far infuriare ancora di più i minatori. Queste sono comunità affiatate che difendono completamente dall'estrazione mineraria e stanno lottando per difendere i loro mezzi di sussistenza.
Lo sciopero è stato chiamato dai due principali sindacati delle miniere CCOO ed UGT. Ha un appoggio diffuso nelle aree minerarie ed in tutto il paese. Molti stanno commentando che è stato relativamente facile per la polizia attaccare i dimostranti ed i sit-in degli indignados, ma con i minatori è una storia differente.
Uno sciopero generale nelle aree minerarie è stato chiamato il 18 Giugno. Lo stesso giorno un appello è stato fatto per blocchi stradali e dimostrazioni di solidarietà da organizzare in tutta la Spagna.
Lo scorso 12 Giugno, c'è stata un'impressionante manifestazione a Leòn, con 2 000 minatori con la tenuta completa da lavoro, con le loro lampade sul casco ad illuminare la notte, circondati da decine di migliaia di sostenitori. Lo slogan principale era chiaro: “Senza carbone, Leòn sarà morta”. La partecipazione a questo corteo ha sorpreso gli organizzatori.
Diario da Leòn ha pubblicato un'eccellente galleria fotografica.
Ecco altri video della grande manifestazione del 12 giugno a Leon
Migliaia di persone erano confluite anche il 5 Giugno a Mieres, nelle Asturie, in sostegno della lotta dei minatori, cantando l'inno dei minatori “Santa Barbara” procedendo poi a colpire la sede locale del Partito Popolare, con le uova:
La lotta ha ricevuto un appoggio dal Comitato di Solidarietà con i Minatori Spagnoli, di recente creazione, lanciato Lunedì 11 Giugno a Sheffield, da ex minatori ed altre persone che sono state coinvolte nello sciopero dei minatori del 1984-85 in Gran Bretagna. Questo è il testo del loro messaggio ai minatori spagnoli in sciopero:
Cari compagni,
ex minatori e sostenitori sindacali in GB la scorsa notte hanno lanciato il Comitato di Solidarietà con i Minatori Spagnoli a Sheffield, Yorkshire.
Il comitat osi è impegnato per una campagna nazionale tra i lavoratori e nel movimento sindacale britannico in solidarietà con i lavoratori in sciopero e con le loro famiglie in Spagna, nelle Asturie nei bacini di carbone ad Aragon e Leòn.
I sostenitori britannici dei minatori spagnoli sanno fin troppo bene le conseguenze – economiche, sociali e politiche – dello smantellamento dell'industria del carbone.
Oggi ci sono solo una manciata di miniere in tutta la GB. Questo è quello che rimane di un settore che fino a 30 anni fa impiegava più di duecentomila uomini.
Al suo posto c'è solo disoccupazione di massa, povertà ed esclusione sociale e degrado. Quel futuro aspetta i minatori spagnoli se saranno sconfitti.
Il Comitato si è inoltre impegnato a raccogliere fondi per le famiglie dei minatori in sciopero, con uno sforzo già iniziato, con la massima assistenza per massimizzare la loro giusta causa.
Una lettera di solidarietà, firmata da ex minatori e da leader sindacali delle principali miniere britanniche e da altri sindacalisti è stata preparata e sarà inviata alle organizzazioni dei lavoratori in sciopero durante il fine settimana.
Gli sforzi del comitato hanno già ottenuto il sostegno dal regista di fama internazionale Ken Loach che ci ha chiesto di inviare il suo messaggio a coloro che lottano in difesa dei pozzi, dei posti di lavoro e della comunità in Spagna.
Il suo messaggio: “Non è la prima volta che i minatori si battono in nome di tutti i lavoratori. Questa crisi crea tanta miseria per causa della disoccupazione di massa e degli attacchi sulle condizioni di lavoro e del salario sociale. La responsabilità è della classe dirigente e di coloro che difendono in intollerabile ed ingiusto sistema. Auguri e solidarietà”
Due rappresentanti del Comitato,che è stato lanciato dalla rete Miners Info, si recheranno in Spagna per discutere con i minatori spagnoli e le loro famiglie entro questa settimana.
Rgame Atkinson, John Cunningham, Joh Dunn e Paul Meszaros (a nome del Comitato di Solidarietà con i Minatori Spagnoli)
Per ulteriori informazioni:
E-mail: SMSC@talktalk.net
Translation: FalceMartello (Italy)