Domenica 12 gennaio, il settimanale di più larga diffusione in Grecia, “Proto Thema” (PT), ha pubblicato un articolo di due pagine sui marxisti della Tendenza Comunista di SYRIZA e del loro programma. Pubblichiamo la replica dei compagni greci a questo attacco.
“La borghesia è preoccupata, siamo sulla strada giusta!”
Domenica 12 gennaio, il settimanale di più larga diffusione in Grecia, “Proto Thema” (PT), ha pubblicato un articolo di due pagine sui marxisti della Tendenza Comunista di SYRIZA e del loro programma. Pubblichiamo la replica dei compagni greci a questo attacco.
Domenica 12 gennaio il settimanale “Proto Thema” (PT) ha scelto di trattare un argomento che, senza dubbio, avrà creato scalpore fra migliaia dei suoi lettori. Ha pubblicato un articolo di quattro pagine dedicato ai nostri compagni greci organizzati nella Tendenza Comunista di SYRIZA (vedi le immagini a fianco). Questo articolo conteneva estratti dei nostri articoli e del nostro programma, immagini prese alle nostre assemblee pubbliche ed ovviamente il piatto forte più importante di Proto Thema: i commenti ironici, gli attacchi personali ed il gossip.
Ovviamente, lo scopo di questo giornale, che rappresenta il punto di vista dell'establishment borghese, non era quello di pubblicizzare le idee del marxismo. É ovvio che le menti borghesi che dirigono PT cercano di mettere pressione sulla dirigenza di SYRIZA affinché essa cacci dal partito i “comunisti estremisti”; tutto ciò perché SYRIZA dimostri di “essere maturata” ed avere la capacità di governare quando arriverà il momento giusto – governare come buoni amministratori della crisi capitalista, s'intende.
Ogni attivista di sinistra si augura che SYRIZA resista a questa pressione. Nonostante ciò, a prescindere da ciò che farà la dirigenza di SYRIZA, questo attacco alla Tendenza Comunista da parte di PT dimostra chiaramente come la classe dominante sia sempre più preoccupata e che di conseguenza aggiusti il tiro della propria propaganda riguardo l'influenza dei comunisti dentro SYRIZA, spingendo per una “denuncia” o “rifiuto” ufficiali delle loro idee da parte del partito nel suo complesso.
Il tono dell'articolo pubblicato su Proto Thema non ci sorprende. Nel primo paragrafo, intitolato “Tatsopoulos se n'è andato, e gli altri cosa fanno?”, un membro della nostra tendenza viene menzionato come un “duro e puro, estremista di SYRIZA”, in un timido tentativo di scatenare nell’uomo comune la paura di una cospirazione di estremisti comunisti. Continuando a focalizzarsi sugli aneddoti e sulla vita personale dei compagni invece che sulla politica, un altro nostro compagno è presentato innanzitutto come un tifoso entusiasta di una squadra di calcio – un fatto chiaramente scoperto dopo una sconcertante, estenuante ricerca sui social network.
Non ci aspettavamo altro, ovviamente. Il punto veramente interessante del primo paragrafo, tuttavia – dopo il tentativo di incriminare il compagno segretario generale di SYRIZA, che ha portato un generoso saluto ufficiale alla recente assemblea nazionale della Tendenza – è l'aperta confessione di timore da parte della borghesia del ruolo che questa tendenza può giocare nel futuro prossimo. In particolare, la classe dominante è preoccupata dal ruolo che la nostra tendenza può giocare nell'importante questione dell'unificazione del movimento comunista greco.
L'autore scrive: “...a nome della dirigenza di SYRIZA, la tendenza ha accolto a braccia aperte Dimitris Vistas, esprimendo probabilmente simpatia verso un 'mini-KKE', che potrebbe creare un ponte verso il Partito Comunista propriamente detto”.
Nella seconda parte dell'articolo, intitolata “La tendenza propone la tassazione al 75%, la nazionalizzazione dei mezzi di comunicazione e la creazione di un esercito popolare”, il giornale presenta delle distorsioni delle nostre posizioni.
Leggendo il nostro programma risulta chiaro che la tassazione al 75% non toccherebbe le classi medie e i ceti meno abbienti, ma solo i ricchi . E la “nazionalizzazione dei mezzi di comunicazione” altro non è in realtà che la loro socializzazione, cioé la loro gestione e controllo da parte dei sindacati e delle organizzazioni dei lavoratori, sottraendoli al controllo dei grandi capitalisti; con lo scopo di metterli al servizio delle necessità della società, e non della ricerca del profitto.
Il tono sensazionalistico di PT mira anche a creare nel lettore sospetti di complotti e cospirazioni, mediante titoli come “incursione rossa al cuore di SYRIZA” e menzionando un “mentore ideologico” britannico come in altri tempi si sarebbe denunciato un intervento straniero: si parla del compagno Alan Woods, i cui scritti e libri sono stati da noi tradotti e diffusi sempre apertamente. Abbiamo anche avuto l'onore di ospitare Alan alla conferenza di fondazione della nostra tendenza.
Tutti questi attacchi, comunque, non contano nulla per noi essendo completamente inscritti nel tradizionale modus operandi scandalistico di Proto Thema. Ciò che ci ha impressionato favorevolmente è che nella seconda parte dell'articolo il settimanale abbia incluso importanti passaggi estratti dalla Piattaforma Comunista, il programma della Tendenza Comunista.
Coloro che dirigono PT, accecate dall'odio anticomunista verso le nostre idee, le citano continuamente in questo articolo. Il direttore e i redattori di questo giornale partono dall'idea che i loro lettori le trovino ripugnanti quanto loro. Questi signori sono così profondamente immersi nelle loro illusioni borghesi da ritenere che le migliaia di persone impoverite e rovinate dal capitalismo, e che comprano Proto Thema solo per i buoni del supermercato allegati, saranno sicuramente ostili verso le uniche idee che li potrebbero fare uscire fuori da questa situazione di miseria, povertà e disoccupazione permanenti.
Tenendo tutto questo in considerazione, vorremmo ringraziare sentitamente Proto Thema per questa pubblicità – certamente condita da molta ironia ed intenzioni ostili – delle autentiche idee comuniste; delle idee della Tendenza Comunista di SYRIZA. Il fatto che abbiano scelto, anche se in questo modo, diciamo così, poco ortodosso, di manifestare la propria preoccupazione rispetto all'influenza crescente di queste idee, è una prova che la Tendenza Comunista stia percorrendo la strada giusta. I suoi sostenitori ed amici lottano quotidianamente per rafforzare la sua voce. Non stanno combattendo invano; non si stanno sacrificando invano.
- Quindi, compagne e compagni, continuiamo con ancora più entusiasmo e militanza nella lotta per le idee che terrorizzano la borghesia!
- Lo spettro del comunismo – lo spettro della Tendenza Comunista – sta già infestando i loro incubi!