Quasi due volte a settimana, negli Stati Uniti, un nero viene ucciso da un poliziotto bianco. A Ferguson, Missouri, la morte di un altro giovane nero per mano della polizia, è stata una di troppo. La necessità ha espresso se stessa per mezzo di un fatto casuale, e l’omicidio di Mike Brown ha scatenato un’ondata di indignazione repressa attraverso il paese. Le proteste quotidiane e gli scontri notturni con polizia, agenti statali e guardia nazionale hanno inondato i media con scene che ricordano Gaza e l’Iraq dei nostri giorni, o gli Stati Uniti degli anni ’50 e ’60.