Gli strateghi seri dell’imperialismo statunitense comprendono che una vittoria militare in Afghanistan è da escludersi. Allo stesso tempo, Russia, India, Cina e altre potenze stanno manovrando per trarre vantaggio dalla situazione. Tutto questo è il risultato della sconfitta reazionaria della Rivoluzione Saur del 27 aprile 1978 (Saur è il secondo mese del calendario persiano, corrispondente al nostro aprile, ndt) . Adesso, in ogni caso, la memoria di quel periodo sta tornando tra i lavoratori e i giovani, che sono alla ricerca di un’alternativa sia al fondamentalismo reazionario che al regime attuale.